Jesolo non è un’isola

“Nessun uomo è un’isola” diceva John Donne nel 1600. Anche Jesolo non è un’isola, ma non nel senso geografico del termine.

Le moderne destinazioni turistiche non possono considerarsi fini a sé stesse. Non possono ragionare come il resto del territorio e del mondo non esistesse.

Il mondo pre-covid era un sistema globale e pure il turismo assumeva rilievo planetario. Anche se per un po’ ci porteremo dietro la tendenza ad un turismo di prossimità, legato alla necessità di trascorrere le proprie vacanze in un luogo vicino e sicuro da un punto di vista sanitario e giocoforza alla permanenza di alcune restrizione imposte dagli stati, è chiaro che il ritorno alla normalità e allo spostamento delle persone attraverso i mezzi di trasporto veloci e a basso costo sarà un fatto con cui tornare a fare i conti.

Jesolo, in questo senso, non può pensare di bastare a sé stessa e di competere in un mercato turistico internazionale da sola. Il nostro competitor non sarà Caorle e nemmeno Rimini. I nostri concorrenti torneranno ad essere la Croazia, la Grecia, il Medio Oriente, il Nord Africa. Il ritorno alla normalità potrà essere a breve o nel medio periodo, ma ci sarà. Ne possiamo stare sicuri. E quindi il turista europeo e internazionale a cui dovremo tornare ad offrire il nostro prodotto sceglierà non tanto e non solo di andare a Jesolo, ma farà una scelta e una valutazione tra la Costa Veneta e altre destinazioni di pari livello nel panorama del Mediterraneo.

Per questi motivi la partecipazione attiva di Jesolo alle reti della promozione e del coordinamento tra le amministrazioni è oggi più che mai fondamentale.

La rete dei Sindaci della Costa Veneta è il primo strumento di coordinamento dell’offerta turistica integrata delle spiagge che fanno riferimento a Venezia. Questo organismo va vissuto come una casa dove adottare le migliore strategie per intercettare i flussi turistici nel mercato internazionale. Una volta catturata l’attenzione del visitatore, ciascuna destinazione dovrà mettere in campo le proprie peculiarità, i propri punti di forza e gli elementi caratterizzanti per portarlo a casa. Jesolo deve, in questo senso, non aver paura delle località a noi vicine ma anzi assumere un ruolo di leadership e di guida per far emergere la Costa Veneta come distretto di attrazione turistica di livello mondiale.

Ci sono altri tavoli, come le Spiagge Venete, con la funzione di promozione e trainata dai privati che operano nella ricettività del nostro territorio. E poi il G20’s che raggruppa le principali destinazioni balneari d’Italia, con l’importante obiettivo di porre all’attenzione del Governo il riconoscimento dello status di città balneare.

Jesolo è un’isola, se la vediamo da punto di vista geografico: il Sile, il Piave e la Laguna ci separano dal resto del territorio. Ma da un punto di vista turistico dobbiamo aver la forza e il coraggio di non considerarci un’isola, ma la parte di un tutto organizzato e coordinato.